Negli ultimi anni, i formati immagine AVIF sono diventati uno dei più utilizzati sul Web. In agosto Google ha annunciato che il formato AVIF è ora un tipo di file supportato nella ricerca di Google (compreso Google Immagini).
Cos’è il formato AVIF?
AV1 Image File Format (AVIF) è un formato di file immagine aperto basato sullo standard di compressione video AV1. È supportato da tutti i principali browser web e le immagini in formato AVIF sono compatibili con una serie di servizi e piattaforme web, tra cui WordPress, Joomla e CloudFlare.
Quali sono i vantaggi del formato AVIF?
Il formato AVIF offre diversi vantaggi in termini di esperienza utente e SEO.
Dimensioni ridotte delle immagini
Il formato AVIF riduce notevolmente le dimensioni delle immagini. Rispetto ai formati JPEG o PNG, offre una compressione più efficiente, riducendo le dimensioni dei file fino al 50% e mantenendo una migliore qualità visiva. Le pagine più leggere si caricano più velocemente, migliorando così i Core Web Vitals, indicatori essenziali per la SEO.
Indicizzazione automatica da parte di Google
Non è necessario alcun adattamento perché Google indicizzi le immagini in formato AVIF. Le vostre immagini AVIF appariranno automaticamente nei risultati di ricerca di Google (SERP). Inoltre, i principali browser supportano già questo formato e CMS come WordPress stanno iniziando a integrarlo.
Formato versatile
Questo formato supporta anche la trasparenza e l’animazione, rendendolo estremamente versatile per diversi tipi di contenuti web. Grazie ai neri più profondi e a una gamma dinamica più ampia, le immagini AVIF possono migliorare l’aspetto visivo del vostro sito, mantenendo al contempo prestazioni ottimali.
Formato AVIF e SEO
Le prestazioni di un sito web, in particolare la velocità di caricamento, svolgono un ruolo cruciale nell’esperienza dell’utente e, di conseguenza, nell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Google utilizza i Core Web Vitals per valutare la qualità dell’esperienza utente (UX). È qui che entra in gioco il formato AVIF! Riducendo le dimensioni delle immagini, i siti si caricano più velocemente, migliorando così gli score Core Web Vitals. Ciò è particolarmente vantaggioso per il Largest Contentful Paint (LCP), che misura la velocità con cui il contenuto principale di una pagina diventa visibile agli utenti. Un LCP ottimizzato può contribuire a migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca.
Come si convertono le immagini in formato AVIF?
Google consiglia di preparare con cura il passaggio al formato AVIF. Ciò include, ad esempio, l’impostazione di reindirizzamenti a livello di server, poiché il cambio di formato delle immagini comporta una modifica delle estensioni dei file e, di conseguenza, degli URL.
Conclusione
Google include ora il formato immagine AVIF nei suoi risultati di ricerca. Questo formato offre notevoli miglioramenti nelle prestazioni web, il che potrebbe incoraggiarvi ad integrarlo sul vostro sito per ottimizzare l’esperienza dell’utente e migliorare la SEO delle immagini.