Audit off-site: analizzare la popolarità del sito Web
L’audit off-site si concentra sugli strumenti di SEO al di fuori del sito Web analizzato, ma ad esso correlati, e coprono popolarità, rilevanza, fiducia e autorità.
Che cos’è l’audit
off-site nella SEO?
Nell’ambito dell’analisi di SEO, si analizzano le prestazioni registrate dal sito Web sui motori di ricerca: posizioni guadagnate in base alle parole-chiave utilizzate, volume di traffico generato, ecc. L’analisi si concentra su tre aspetti fondamentali: tecnica, contenuto e popolarità. È quest’ultimo il punto che ci interessa maggiormente.
Infatti, se l’audit off-site viene generalmente svolto nell’ambito dell’analisi di SEO globale, si concentra specificatamente sugli strumenti di posizionamento SEO esterni al sito, ma in connessione con quest’ultimo. Due elementi sono oggetto di esame meticoloso: i backlink (ovvero i link in entrata) e la reputazione del sito sul Web (il modo in cui viene percepito dagli operatori del Web e dagli utenti di Internet).
Consentono ai motori di ricerca di determinare il livello di fiducia assegnato a un sito Web. Al termine dell’audit off-site, otteniamo il rapporto che fornisce consigli da applicare per migliorare le prestazioni di SEO.
Popolarità, perché conta così tanto sul Web?
Gli algoritmi dei motori di ricerca sono in continua evoluzione, il che spinge gli esperti ad adattare le loro pratiche di posizionamento SEO. Tuttavia, alcuni criteri restano immutati, indipendentemente dagli aggiornamenti algoritmici: popolarità, rilevanza, fiducia e autorevolezza continuano a giocare un ruolo importante nel modo in cui il sito Web viene percepito da un motore e in cui le sue pagine vengono posizionate nella SERP.
Infatti, più un sito ispira fiducia, più è importante evidenziarlo nei risultati. Secondo Moz, i fattori di SEO off-site hanno un’influenza superiore al 50% sul posizionamento di una pagina! Google ha, dunque, approvato l’importanza di questi criteri tramite il suo sistema di valutazione dei contenuti, il famoso E.A.T.: Expertise, Authority and Trust (Competenza, Autorità e Fiducia). Con tale metodo, più una pagina è di qualità e affidabile, più è probabile che si posizioni in cima alla SERP.
Perché eseguire l’audit off-site?
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Aumento dell’autorità
Miglioramento del PageRank (uno dei fattori utilizzati da Google per valutare il livello di autorità di una pagina), quindi dell’autorevolezza del sito nel suo complesso.
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Aumento del traffico
Maggiore visibilità SEO attraverso un migliore posizionamento per aumentare il volume di traffico. Compreso in rinvio, da siti di terze parti.
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Nuove audience
Capacità del sito di raggiungere nuove audience grazie all’aumento di notorietà (tramite social network, influence marketing, content marketing, ecc.).
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Aumento della competitività
Maggiore conoscenza dei concorrenti nello stesso mercato, soprattutto della loro strategia di SEO, per disporre di un innegabile vantaggio competitivo.
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Aumento delle conversioni
Questo è l’obiettivo finale: migliorare il tasso di conversione del sito Web, così da beneficiare del traffico generato.
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Le migliori pratiche di SEO
Maggiore padronanza delle linee guida dei motori di ricerca e utilizzo delle migliori pratiche di SEO per aggirare eventuali sanzioni (su Google, in particolare).
Quando eseguire l’audit off-site?
Nella maggior parte dei casi, si avvia l’audit off-site (associato all’analisi di SEO globale) durante un cambiamento importante: riprogettazione o migrazione del sito, implementazione della strategia di SEO (o revisione della strategia esistente), modifica significativa della struttura ad albero, scoperta di un’anomalia che influisce sulle prestazioni (calo improvviso del traffico o delle posizioni, eventualmente derivante da una penalità), ecc.
Un audit specifico off-site si effettua indipendentemente dagli altri elementi di analisi di SEO, al fine di visualizzare il profilo dei link o valutare la notorietà del sito in un determinato momento. Tuttavia, l’obiettivo è sempre lo stesso: rilevare possibili problemi e ostacoli al posizionamento e attuare soluzioni per correggerli, aumentando, così, le prestazioni SEO del sito in questione.
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Il 66%
delle pagine Web
non riceve nessun backlink. -
Il 65%
dei marketer
ritiene che il link building sia lo strumento di SEO più complesso da attuare. -
Il 44%
delle prime pagine in classifica
su Google contiene link reciproci.
Come condurre
l’audit off-site?
Primo passo dell’analisi off-site: avviare una scansione del sito da sottoporre ad audit
Qualsiasi analisi di SEO inizia dalla scansione del sito da analizzare. In questo modo, l’audit off-site fornisce preziose informazioni sui backlink. Gli strumenti sono progettati per imitare la scansione dei robot e fornire una visione completa delle prestazioni di SEO del sito, come Screaming Frog.
Altri forniscono dati più dettagliati su link in entrata o in uscita, backlink della concorrenza e opportunità da cogliere per la strategia di costruzione dei link (link building): è il caso di Ahrefs e SEMrush.
L’intervento di un esperto in posizionamento SEO è comunque essenziale per effettuare l’audit, interpretare i risultati e redigere un elenco di consigli utili.
Fase due: analizzare i backlink
I backlink si riferiscono a collegamenti esterni, pubblicati su siti di terze parti, che puntano alle pagine del sito da controllare. Sono uno dei segnali di SEO più rilevanti. L’audit off-site valuta il grado di qualità dei link che rimandano alle tue pagine. Quali sono i punti più importanti da controllare?
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Il volume dei link
Quanti backlink ha il tuo sito e, soprattutto, da quanti domini provengono? In effetti, la varietà dei domini di riferimento è un importante criterio di popolarità: se hai 5.000 link da soli 10 domini, significa che il tuo profilo è poco solido (anche se questo non è necessariamente penalizzante). Tuttavia, se i tuoi concorrenti presentano profili di link più diversificati, questo potrebbe ostacolare la tua SEO.
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La qualità dei link
La nozione di “qualità” riguarda tre elementi: l’autorità del dominio di riferimento (che determina la quantità di “SEO juice”), la rilevanza tematica della pagina in cui è pubblicato il link e la natura del backlink (a seconda che sia stato ottenuto naturalmente o artificialmente). Pertanto, i collegamenti “tossici” sono i più pericolosi, in quanto causano penalità di Google Penguin.
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L’attributo assegnato ai link
Per impostazione predefinita, il collegamento ipertestuale è in dofollow: trasmette “link juice” dalla pagina di origine alla pagina collegata. Tale caratteristica è modificabile in nofollow: questo tipo di link non nuoce, ma non fa circolare il ranking (che è dannoso se il backlink è pubblicato su un sito a elevata autorevolezza).
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La salute dei link
L’audit off-site rileva i collegamenti non funzionanti: un problema frequente e ancora più importante quando si tratta di backlink che hanno come obiettivo indirizzare utenti di Internet (e crawler) alle tue pagine. È fondamentale elencare i link morti e ripristinarli o, nel peggiore dei casi, eliminarli, in modo da migliorare l’esperienza dell’utente e dei crawl.
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Le ancore dei link
Le ancore designano i testi su cui si creano i collegamenti ipertestuali. Può sembrare banale, eppure, il testo di ancoraggio è un’arma a doppio taglio, perché è necessario trovare il giusto equilibrio tra testi ottimizzati (sulle parole-chiave) e testi naturali (su un brand, URL o testo lambda). I motori valutano la rilevanza dei collegamenti, tuttavia troppi ancoraggi ottimizzati rischiano di sembrare tentativi di spam.
Fase tre:
valutare la notorietà del sito
La notorietà è difficilmente quantificabile. Per valutarla, l’audit off-site si concentra sugli strumenti che incidono sulla percezione del sito da parte degli internauti e dei motori di ricerca. Quali sono?
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L’immagine di marca
Si valuta in base a due criteri: 1) il numero di post che menzionano l’azienda o la marca sul Web, 2) il volume di “ricerche di marca” effettuate dagli utenti di Internet (quando cercano specificamente il nome dell’azienda, della marca, dei suoi prodotti o servizi). Effettua una ricerca su Google Trends per visualizzare le tendenze.
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Social network
La presenza sui social non influisce direttamente sulla SEO, ma il coinvolgimento degli utenti ha due effetti positivi: aumenta la visibilità e la notorietà, ed è probabile che gli utenti arrivino sul sito dai post social (traffico da rinvio) o effettuino ricerche sula marca. I social media sono anche strumenti del servizio clienti, ottimi per la reputazione online.
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La reputazione online dell’azienda
La reputazione online dell’azienda o del brand è forgiata da tutti i contenuti che la riguardano pubblicati sul Web. Quando un bad buzz ha un impatto negativo sulla notorietà, allontana gli internauti dall’azienda o dalla marca, pessimo segnale per i motori. Inoltre, le recensioni pubblicate online svolgono un ruolo importante nella gestione della reputazione digitale.
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SEO locale
La SEO locale ha notevole rilevanza off-site, incarnata dalla scheda di attività commerciali di Google (ex Google My Business), che svolge ruolo centrale nella visibilità dell’azienda a livello locale e da citazioni di tipo NAP (Nome, indirizzo e numero di telefono) nelle directory e sulle piattaforme di recensione. Tieni presente che il 46% delle ricerche su Google sono locali (HubSpot).
Quali azioni svolgere dopo
l’audit off-site?
Dopo l’audit off-site: ecco cosa fare
Una volta completato l’audit off-site, modificato il report, formulati i consigli e così via, è il momento di ottimizzare il sito Web! Le azioni da svolgere coprono i due campi di analisi visti sopra: backlink e notorietà.
I due strumenti sono collegati, in quanto un maggior numero di backlink di qualità consolida la notorietà del sito, mentre la sua crescente popolarità spinge i webmaster a pubblicare sulle proprie pagine più link in entrata (indipendentemente dal fatto che questi link siano stati richiesti da te o meno).
Questi passaggi fanno parte della strategia di SEO globale, affidata alle cure di un esperto di posizionamento SEO.
Costruire la strategia di link building
Con le informazioni ottenute al termine dell’audit off-site, hai gli elementi necessari per sviluppare la strategia di link building. Crea le condizioni per ottenere backlink di qualità da domini di riferimento vari e autorevoli. Esistono diversi modi per raggiungere l’obiettivo.
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Scegliere i siti adatti
La scelta del sito dove pubblicare il backlink segue tre criteri: autorevolezza, qualità e rilevanza tematica.
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Giocare la carta del link baiting
Il link baiting consiste nella creazione di contenuti di qualità per incoraggiare gli utenti a generare naturalmente link verso le tue pagine.
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Adottare il principio di reciprocità
I “link reciproci” si creano tra due pagine (tematicamente vicine) che rispondono l’una all’altra. Anche se ha perso efficacia, questa tecnica rimane praticabile.
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Concentrarsi su articoli sponsorizzati
Un modo per ottenere backlink di qualità (e in dofollow) è acquistare articoli sponsorizzati, perfettamente integrati nella linea editoriale del sito ospitante.
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Reclamare i collegamenti mancanti
Quando la tua azienda o il tuo brand è menzionato nei contenuti, ma senza un link associato, chiedi al webmaster di correggere questo errore, pubblicando un backlink.
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Monetizzare i link in entrata non funzionanti
Quando rilevi collegamenti non funzionanti, offri agli editori collegamenti “nuovi” a contenuti più ricchi.
Sbarazzati dei backlink indesiderati
Un’altra cosa da fare immediatamente per quanto riguarda i backlink è rimuovere il maggior numero possibile di collegamenti che i motori di ricerca considerano indesiderabili. Parti dalla lista stilata durante l’audit off-site, contenente tutti i backlink tossici, disabilitanti per la tua SEO.
Ci sono due modi per farlo: contatta i webmaster dei siti interessati e chiedi loro di rimuovere i link problematici, oppure disconnetti i backlink più tossici andando direttamente sul motore di ricerca (segnalando i siti incriminati, queste pratiche spesso derivano dall’approccio Black Hat SEO o Negative SEO).
Inoltre, crea una whitelist con i backlink corretti, per non eliminarli inavvertitamente!
Lavora sulla tua notorietà
La notorietà del sito Web si incrementa in molti modi. Ecco sei metodi di grande impatto sul posizionamento indiretto delle pagine.
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PASSAGGIO 1
Avere una presenza social attiva
Scegli i social network più pertinenti in base alla tua attività e agli obiettivi, pubblica regolarmente contenuti e interagisci con il tuo pubblico.
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PASSAGGIO 2
Costruire l’autorità di marca
Il “brand building” comporta un’ampia varietà di azioni: pubblicazione di contenuti relativi al tuo business, organizzazione di eventi (webinar, fiere, conferenze), ecc.
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PASSAGGIO 3
Implementare una strategia di pubbliche relazioni
Le pubbliche relazioni svolgono un ruolo importante nello sviluppo della notorietà, quindi è importante avere una grande presenza sui media.
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PASSAGGIO 4
Pubblicare contenuti di qualità
Il content marketing funziona anche nella SEO off-site: contenuti di qualità pubblicati su siti di terze parti, potenzialmente virali, hanno impatto positivo sulla notorietà.
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PASSAGGIO 5
Sfruttare il marketing degli influencer
Collaborare con gli influencer sviluppa la tua presenza online, consolida l’immagine di marca e raggiunge nuovi segmenti di pubblico.
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PASSAGGIO 6
Affidarsi alle recensioni dei clienti
Le recensioni positive dei clienti inviano “segnali di marca”, raccolti dai motori di ricerca. Questi segnali mostrano la fiducia che le persone hanno nella tua azienda.
Migliorare la SEO locale
Infine, come abbiamo visto, le performance della SEO off-site si sviluppano attraverso azioni che incidono sulla SEO locale. Due strumenti principali meritano di essere attivati.
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La scheda della tua attività commerciale su Google
Questa scheda è di estrema importanza per qualsiasi azienda che voglia comparire nel famoso “local pack” di Google ed essere localizzata su Google Maps. Crea la tua scheda, se non l’hai già fatto, o rivendicala, se esiste già, e prenditi il tempo necessario per compilare i campi pertinenti. Puoi ricevere recensioni dei clienti, specificare i tuoi orari di apertura e inserire un collegamento al sito.
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La tua visibilità a livello locale
La visibilità locale di un’impresa richiede una presenza attiva sul Web, in particolare su piattaforme a forte dimensione territoriale: elenchi locali, sito della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, sito del Comune, piattaforme di recensioni (come TripAdvisor), ecc. Altri siti utili sono tutti quelli gestiti da associazioni o da privati che offrono visibilità e sviluppano la notorietà.
Il nostro impegno
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Competenza
Dal 2010, abbiamo lavorato con più di duemila clienti in novanta Paesi. Questa esperienza ci permette di rispondere con precisione alle tue sfide.
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Passione
Siamo un team di appassionati in continua ricerca sulle evoluzioni del settore. Questo spirito garantisce collaborazione con consulenti impegnati nel tuo successo.
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Performance
Ti accompagniamo nell’implementazione della strategia orientata al ROI. Il nostro impegno è influenzare il tuo business offrendoti opportunità di crescita.
Domande Frequenti
L’audit off-site è la parte dell’analisi di SEO dedicata agli strumenti posizionamento esterni al sito Web, ma ad esso collegati. Durante un’analisi di questo tipo, ci si concentra principalmente sui backlink (link in entrata) e sulla notorietà del sito (il modo in cui viene percepito sul Web). Affinché analisi di SEO sia completa, l’aspetto off-site si integra con l’analisi tecnica e semantica.
Per valutare l’interesse del sito Web e determinare il suo posizionamento nella SERP, i motori di ricerca si concentrano su quattro criteri: notorietà, rilevanza, fiducia e autorità. Questi fattori, che rappresentano oltre il 50% dei parametri presi in considerazione nel ranking, sono influenzati da azioni al di fuori del sito. Da qui l’importanza di condurre l’audit off-site per rilevare i problemi che interessano i backlink e la notorietà.
Primo passo: esegui la scansione del sito per estrarre le informazioni sul backlink. Secondo passo: esamina i link in entrata in base a indicatori come volume, varietà di domini di riferimento, qualità, stato dei link e testo di ancoraggio. Terzo passo: valuta la notorietà del sito in termini di immagine di marca, presenza sui social, reputazione digitale e SEO locale.