Remarketing Google Ads: la guida completa
Per ottimizzare i tuoi investimenti pubblicitari, implementa una strategia di remarketing. La tecnica di marketing chiamata Remarketing Google Ads assicura il raggiungimento di un pubblico coinvolto e pronto a passare all’acquisto. Scopri in questa guida tutto ciò che c’è da sapere sul remarketing con Google Ads!
Il remarketing su Google Ads: come funziona?
Cos’è il remarketing?
Il remarketing, noto anche come retargeting, è una tecnica di marketing offerta da Google, che consiste nel retargeting di persone che hanno già visitato il tuo sito Web o utilizzato la tua applicazione mobile.
Remarketing Google Ads rende facile rimanere in contatto con i visitatori del sito e rafforzare, così, la notorietà del marchio e il suo ricordo. L’obiettivo finale del remarketing è incoraggiare l’utente di Internet a tornare sul sito per compiere un’azione specifica, spesso un acquisto.
A livello di implementazione, il remarketing utilizza un codice di tracciamento specifico che inserisce cookie nei browser degli utenti di Internet che visitano il tuo sito. Successivamente, vengono mostrati loro annunci pubblicitari.
Quali sono le opzioni di remarketing di Google?
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Remarketing classico
Gli annunci vengono mostrati sulla Rete Display alle persone che hanno visitato il tuo sito.
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Remarketing dinamico
Vengono diffusi annunci personalizzati, a seconda dei prodotti o servizi consultati.
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RLSA
Con questo tipo di campagna, effettui il retargeting degli utenti una volta che hanno abbandonato il tuo sito ed eseguito nuovamente una query con parole-chiave.
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Video
Mostra facilmente annunci pubblicitari a utenti di Internet che hanno dimostrato interesse per i tuoi video su YouTube o le tue pubblicità.
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Mailing list
Disponendo di un database di e-mail completo, è possibile importarlo in Google Ads, in modo da inviare agli utenti annunci pubblicitari specifici.
Come funziona il remarketing dinamico su Google Ads?
Una delle soluzioni più popolari di remarketing su Google Ads è il remarketing dinamico. Gli annunci personalizzati appaiono agli utenti di Internet, a seconda dei prodotti o dei servizi che hanno consultato sul tuo sito Web.
Remarketing Google Ads può essere utilizzato solo con le campagne sulla Rete Display e per le app. Per diffondere campagne di remarketing dinamico, aggiungi sul tuo sito il global site tag e lo snippet evento di remarketing dinamico. In questo modo Google esegue il retargeting delle persone che hanno visitato il sito.
Il global site tag è incollabile così com’è su tutte le pagine del sito, per abilitare le funzioni di remarketing di base di Google Ads. Lo snippet evento raccoglie dati su azioni specifiche relative ai tuoi prodotti o servizi. Questi dati vengono, in seguito, associati al tuo feed e utilizzati per creare annunci di remarketing dinamico personalizzati.
Infine, a differenza delle campagne Google Ads classiche, le campagne di remarketing non funzionano sulla base di parole-chiave, ma su azioni.
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Il 96%
degli utenti
lascia un sito prima di essere convertito. -
Il 70%
delle persone
ritargettizzate sono inclini a passare all’acquisto. -
Il 77%
dei carrelli della spesa
online viene abbandonato.
Remarketing: ciò che può fare per te
Remarketing: la tecnica che risponde a tutte le tue esigenze
Con una strategia ben ponderata, grazie al remarketing su Google Ads si aumentano facilmente le vendite e il ROI. Prima di lanciare la campagna, rifletti a cosa ti aspetti.
Ad esempio, potresti voler eseguire il retargeting di tutti i visitatori del tuo sito o di coloro che hanno abbandonato il carrello o, piuttosto, presentare nuovi prodotti a determinati clienti.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 ~ ~ ~ ~ ~ ~
// Remove the rule as there is currently if ($this->rule_exists ($resource_details[‘id’], $role_details[‘id’])) { if ($access == false) { $details[‘access’] = $access; $this->_sql->delete(‘acl_rules’), $details); } else { $this->_sql->update(‘acl_rules’, array[‘access’ => $access]; } foreach ($this->rules as $key => $rule) { if ( } }
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I vantaggi del remarketing
Se il remarketing su Google Ads viene utilizzato così tanto è perché ha dei vantaggi!
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Notorietà
Anche un utente Internet che ha cliccato per sbaglio sul tuo sito si ricorderà di te a furia di vedere i tuoi annunci.
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Conversione
Aumenti il tasso di conversione e, quindi, il fatturato!
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Branding
Vedendo regolarmente il tuo marchio, i tuoi prodotti e i tuoi servizi, rimani presente nella mente degli utenti di Internet.
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Targeting preciso
Grazie alle diverse liste ti rivolgi a un pubblico specifico con un messaggio personalizzato.
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ROI
Il costo di acquisizione delle campagne di remarketing è spesso inferiore rispetto alle campagne tradizionali sulla Rete Display.
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Fidelizzazione
Crea un legame con i tuoi clienti e incoraggiali a lasciare una recensione, offri loro uno speciale codice promozionale o invitali a scoprire nuovi prodotti!
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Il 26%
degli utenti di Internet
tornano sul sito e finalizzano il loro ordine. -
Il 46%
dei clic
sono generati sui dispositivi mobili con il remarketing. -
Il 37%
del costo effettivo per clic
è possibile grazie al remarketing.
Elementi fondamentali per un’efficace strategia di remarketing
Aumenta il ROI con una campagna di remarketing
Remarketing Google Ads consente di rivolgersi a un pubblico prequalificato. Infatti, le persone che vedranno le tue pubblicità hanno già mostrato interesse per i tuoi prodotti o per il tuo brand. Esposte sempre di più alla pubblicità, si cattura molto più facilmente la loro attenzione!
Con l’annuncio giusto, il potenziale di conversione è maggiore rispetto a quello di un nuovo visitatore. Il remarketing offre l’opportunità di convertire gli internauti che non sono giunti alla fine del percorso di acquisto e di fidelizzare gli utenti.
A seconda dei tuoi obiettivi, proponi annunci diversi per adattare al meglio la comunicazione al pubblico di destinazione.
Come lanciare una strategia di remarketing con Google Ads?
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PASSAGGIO 1
Fare il punto
Qual è il tuo attuale tasso di conversione? Hai già lanciato campagne di remarketing? Che strumenti usi? Se disponi già di una strategia di remarketing, chiedi a un’agenzia di controllare le tue campagne. Giudicherà della pertinenza degli annunci e, soprattutto, fornirà raccomandazioni pertinenti. Nel caso in cui tu non abbia mai utilizzato questa tecnica, è arrivato il momento di pensarci e riflettere sui tuoi obiettivi: aumentare la notorietà, generare più vendite o ridurre l’abbandono del carrello con il Remarketing Google Ads.
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PASSAGGIO 2
Prepararsi per il remarketing
Il remarketing richiede un piccolo intervento tecnico: l’inserimento sul sito di un tag dedicato al remarketing. A seconda degli eventi da prendere di mira, definisci i tag, al fine di inserire le persone interessate nelle liste corrette.
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PASSAGGIO 3
Definire il proprio pubblico
Il remarketing offre molte possibilità. Lancia una campagna estesa o scegli come target un pubblico specifico. È, quindi, essenziale svolgere un lavoro preciso sul tuo pubblico per determinare liste precise. Per ogni lista, determina criteri specifici (aggiunta di un prodotto al carrello, abbandono del carrello, ecc.).
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PASSAGGIO 4
Creare le campagne
Tramite Google Ads Remarketing crei il tuo gruppo di annunci, ma anche i tuoi annunci. È necessario personalizzare immagini e testi in base a ciascun tipo di pubblico. In particolare, i testi devono adattarsi al contesto del retargeting.
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PASSAGGIO 5
Testare!
Per ottenere i risultati migliori e, soprattutto, per massimizzare il ROAS, è fondamentale trovare gli annunci più performanti. Non esitare a proporre più immagini, slogan diversi e, infine, a controllare quelli che offrono i risultati migliori.
Remarketing :
Google Ads o Facebook Ads?
Remarketing Google Ads
- Installazione di un codice + snippet evento
- Diversità dei posizionamenti
- Ampio raggio
- Integrazione di una mailing list
- Impatto dell’eliminazione dei cookie di terze parti
- Canale più redditizio
VS
Remarketing Facebook Ads
- Installazione di un pixel
- Posizionamenti limitati
- Ambito limitato agli utenti social
- CPC spesso basso
- Creazione di un pubblico lookalike
- Integrazione di una mailing list
- Impatto di iOS 14 sul tracking
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Il 96%
degli utenti
lascia un sito prima di essere convertito. -
Il 70%
delle persone
reindirizzate è disposto a passare all’acquisto. -
Il 77%
dei carrelli
della spesa online viene abbandonato.
Il nostro impegno
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Competenza
Dal 2010, abbiamo lavorato con più di duemila clienti in novanta Paesi. Questa esperienza ci permette di rispondere con precisione alle tue sfide.
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Passione
Siamo un team di appassionati in continua ricerca sulle evoluzioni del settore. Questo spirito garantisce collaborazione con consulenti impegnati nel tuo successo.
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Performance
Ti accompagniamo nell’implementazione della strategia orientata al ROI. Il nostro impegno è influenzare il tuo business offrendoti opportunità di crescita.
Domande Frequenti
Per lanciare le prime campagne con remarketing Google Ads, è necessario avere un account. Successivamente, occorre un piccolo intervento tecnico per consentire a Google di seguire i visitatori del tuo sito e definire un pubblico specifico.
Una volta stabiliti gli obiettivi, passa alla creazione delle campagne direttamente in Google Ads. Per farlo, crea diverse liste per il remarketing: visitatori del sito Web, utenti di app mobili, indirizzi e-mail dei clienti, utenti di YouTube.
Infine, come per le campagne tradizionali, proponi immagini, testi e il budget da utilizzare!
Google Ads e Facebook Ads sono due piattaforme diverse. Per Google Ads è più adatto il termine remarketing, mentre per Facebook Ads si usa il termine retargeting.
Le differenze tra queste due piattaforme risiedono in particolare nel pubblico. In effetti, il remarketing di Google Ads offre maggiore scelta per gli annunci, rispetto a retargeting di Facebook Ads. In termini di targeting, Google targettizza in base a parole-chiave, ma anche a centri di interesse o, addirittura, a criteri demografici. Facebook non offre targeting per parole-chiave.
Google è generalmente utilizzato per prodotti specifici. Gli utenti, infatti, sono spesso alla ricerca di un prodotto specifico, in particolare attraverso l’utilizzo di parole-chiave. Tramite Facebook si suscita più facilmente il desiderio.
Nella tua strategia pubblicitaria e, più specificatamente, di retargeting, i due strumenti sono complementari.
L’implementazione di una strategia di remarketing si effettua attraverso diversi passaggi specifici. Prima di tutto fissa i tuoi obiettivi: notorietà, lead generation, miglioramento del tasso di conversione. A seconda dell’attività, gli obiettivi variano. Quindi, definisci i tuoi segmenti di pubblico e creali tramite Google Ads. Questo passaggio permette di differenziare gli internauti. Successivamente, passa alla creazione della campagna: scegli l’obiettivo, il tipo di campagna, il budget, la data di diffusione e crea gli annunci.